Ogni essere umano viene normalmente sottoposto ad una serie di stress, a cui si trova una risposta, ci si adatta e si ritrova l'equilibrio psico-fisico dopo il momento di crisi.
Vi sono però reazioni automatiche che nascono dall' inconsapevolezza, che spesso ci impediscono di vedere con chiarezza i problemi, di essere creativi nelle risposte e di esprimere le nostre emozioni.
Troppe reazioni inconsce accrescono il rischio che si producano dei danni.
Eventi di stress possono essere i problemi economici, di relazione, di salute. A volte nascono al nostro interno, ad esempio il timore di una malattia e di un abbandono, fattori che possono avere un effetto molto debilitante se prolungati nel tempo.
In risposta allo stress, l'organismo mette in moto una reazione di allarme, reazione che ci permette di mobilitare le nostre risorse.
Si crea uno stato di sovraeccitazione simile a quello degli animali, che si chiama "reazione di combattimento o fuga". A differenza degli animali, i quali dopo il combattimento o la fuga, si stancano ma poi riposano e recuperano l'equilibrio psicofisico, noi di solito interiorizziamo, facciamo finta di nulla e teniamo all'interno la nostra carica emotiva. Tutti i giorni ci troviamo a dover affrontare grandi o piccoli stress di cui spesso reprimiamo la reazione di combattimento o fuga, che non riteniamo essere socialmente accettabile, e se non troviamo un modo sano per scaricare la tensione, ci possiamo ritrovare con disturbi quali insonnia, mal di testa, ansia, problemi digestivi o cardiaci.
La consapevolezza può aiutarci ad evitare troppi guai. Vedremo come fare.
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